Sisport Fiat – Le parole di Stefano Mossino e Mario Italiano
Data:
4 Aprile 2014
La società Sisport Fiat – sezione Canottaggio, giunta al suo novantesimo compleanno, rischia di cessare l’ordinaria attività presso l’impianto sportivo sito in Corso Moncalieri 346/12, entro la fine della corrente stagione agonistica.
Il gruppo dirigente della Sisport ha vagliato ogni opzione possibile, prima di intraprendere tale sofferta decisione.
La Federazione è e sarà vicina alla società Sisport, ai suoi atleti, ai tecnici, ai dirigenti ed alle famiglie che hanno partecipato e condiviso il percorso e la formazione sportiva di moltissimi canottieri “rossi”.
Rimarremo in costante contatto con Alberto Ronzan, amministratore delegato della Società, per conoscere i futuri sviluppi, fornire il necessario supporto e cercare di individuare ipotesi che possano consentire la continuità della storia e della tradizione Sisport, così importante per il canottaggio torinese, regionale, nazionale ed internazionale.
Siamo di fronte ad una prova suprema, che dimostrerà la nostra capacità, come sistema remiero cittadino, regionale e nazionale di organizzarci, di gestire le criticità e di collaborare.
La speranza degli uomini e delle donne che hanno costruito la storia e le vittorie della Sisport, la memoria ed il doveroso tributo verso coloro che hanno dato molto e che ci hanno lasciati, l’impegno giornaliero e costante dei molti dirigenti, atleti e tecnici, rappresentano il patrimonio Sisport, che non sarà cancellato e che sarà tutelato dall’azione congiunta e condivisa del mondo remiero regionale.
Oggi più che mai è necessario assumere una prospettiva globale e d’insieme, assumendo come prioritarie le esigenze di coloro che si trovano nella fase critica dell’imminente cessazione.
Il canottaggio Piemontese agirà coeso e fornirà alla Sisport la necessaria disponibilità e collaborazione onde gestire la presente difficile situazione; ciò al fine di tutelare in primo luogo i molti che hanno dedicato tempo, energie e risorse alla costruzione della Sisport ed evitare il rischio di una dolorosa diaspora di persone, di tradizione, di storia e di risorse.
E’ essenziale che ciascuna società comprenda che l’obiettivo prioritario ed unico consiste nel tutelare la continuità di talenti, competenze, entusiasmo, professionalità ed attrezzature.
Incontreremo nei prossimi giorni i dirigenti della Sisport, onde individuare e condividere le linee di intervento che possiamo, tutti insieme e congiuntamente, attuare.
Muovendoci coesi come movimento remiero Piemontese, potremmo consentire alla comunità Sisport di superare questa situazione nel miglior modo possibile.
STEFANO MOSSIMO
COMITATO REGIONALE PIEMONTESE
MARIO ITALIANO
FEDERAZIONE ITALIANA CANOTTAGGIO
Ultimo aggiornamento
17 Settembre 2023, 21:43