Un abbraccio lungo quasi 91 anni
Data:
5 Agosto 2014
Un senso di vuoto prende allo stomaco: si è immobili, irrequieti, avvolti dal suono del Silenzio… quel silenzio che ti informa e ti avvisa che qualcosa è cambiato: “Signori passeggeri, il Treno Magico si è fermato e non ripartirà più da questa Stazione” …la tua Squadra, i tuoi Ragazzi, non li vedrai più con quotidianità, come lo è stato fino al 31 luglio 2014 del resto.
…
Facendo un bilancio di questi ultimi 4 anni, posso affermare che tutta questa magia è partita da te – che a tuo modo – hai saputo trasmettermi tre importanti PRINCIPI, prima di provare ad essere ALLENATORE: l’appartenenza alla MAGLIA, alla CULTURA del LAVORO, uniti dalla PASSIONE.
Da quel 1 giugno 2010, ti ho promesso che avrei tentato di portare avanti il Tuo lavoro, alzandomi e andando a dormire – fino al 31 luglio 2014 – con un immagine nella mente: la pista di atletica a forma di “S”, in mezzo ai due Remi incrociati. Perché una proporzione diabolica – quasi come fossi un daltonico che vede solo Rosso o un Toro rabbioso (a voi la scelta) mi è sempre rimasta in testa: il Canottaggio sta alla Sisport Fiat, come la Sisport Fiat sta al Canottaggio: l’esclusione di uno, farebbe escludere anche l’altra.
L’amico Paco a proposito di ciò, mi afferma con costanza – soprattutto durante questi ultimi travagliati tempi – che abbiamo “vissuto un bel vivere ed abbiamo visto un bel Mondo” …sì, lo confermo: difficile – se non impossibile – da riprodursi.
Dall’altra, fino a qualche tempo fa – in tempi non ancora sospetti – soprattutto durante gli infiniti km e stanchezza tornando dalle lunghe trasferte, dopo aver messo sempre da parte le mie priorità e i miei affetti per dare solamente spazio alla mia preziosa Maglia, mi ripetevo che prima o poi – col socchiudersi degli occhi – questi ritmi dovevano finire… ma non così!!
Ciò che è stato fatto in questi ultimi 4 anni, senza tralasciare la gloriosa storia precedente, è frutto di un legame magico dato dalla fusione dell’Amicizia, unita ai valori inestimabili e non calcolati sui libri contabili, dello Sport.
A tal proposito, è importante ringraziare Andrea Messina, che tanto mi ha insegnato e il suo essere elemento legante della Squadra – anche da Allenatore – è stato determinante. Lo definirei il numero 10 perfetto!
Ringrazio Paco (Dirigente accompagnatore ora e Atleta di calibro prima) l’Uomo della Storia del Sisport Fiat. Perché Signori, questo Uomo ha un primato: ha portato la Maglia Rosso Ferrari, per più di 40 anni. Ti ringrazio per avermi fatto vivere I tuoi ricordi, grazie al tuo vivo modo di raccontarli.
Dalla fine del 2012, un Tecnico di formidabili competenze ha voluto sposare la Maglia Rossa: Paolo Braida.
Paolo, ti auguro di poter realizzare il tuo sogno più grande, soprattutto in ambito remiero, perché hai portato ad un più alto livello la Squadra, aggiungendo Titoli Italiani di spessore – al Fiat – che mancavano da troppo tempo ormai.
Penso che potresti vestire, tra qualche anno, i panni di Capo Settore.
Ringrazio Matte, Kate, David, Marco, Enrico, Eddy, Nico e le famiglie che mi hanno dato supporto e comprensione, in un momento così difficile.
Voglio ringraziare Stefano Mossino, senza citarne la carica, in quanto mi ha dato una grande mano e consigli – in questa situazione urticante tra incudine e martello – prima come Amico e poi come Presidente.
Ringrazio l’amico Roberto e Carlo, per aver preso sotto braccio Paolo e l’agonismo Fiat, senza fargli interrompere il loro cammino.
Ringrazio il Fiume, nella speranza che si creino i presupposti, al fine di poter accogliere tutto il movimento di Sisport Fiat.
Infine è doveroso ringraziare l’AD di Sisport Fiat, dott. Alberto Ronzan, il quale nonostante questa dolorosa decisione di forza maggiore, ha voluto fortemente creare le condizioni affinché tutto il movimento remiero di Sisport Fiat possa avere in qualche modo una continuità sul Fiume.
Dopo questa parentesi, voglio fare un appello ai miei Ragazzi:
“Date valore alle persone, situazioni e cose presenti – Qui ed Ora – perché quando non ci saranno più, è proprio in quel momento che ci accorgeremo della loro assenza, dandogli il giusto valore.
Senza possibilmente voler tornare indietro per mezzo del rimpianto, ma andando avanti con un bel ricordo” … Come i Canottieri che hanno la visione a poppa, ma avanzano verso prua…
Il 1 agosto 2014 sentire il Suono del Silenzio, senza sentire la voce, le grida e le risate dei miei Ragazzi, è stato il dolore più forte di questi ultimi 5 mesi.
Sentirsi per la prima volta veramente solo, dopo questa Gloriosa Storia, è stato un colpo al cuore. Ho capito solo in quel momento, sulla mia pelle, che mancava l’anima di corso Moncalieri 346/12.
Una canzone degli anni ’70, in questi 5 mesi, mi si è ripetuta in testa in modalità repeat: “Don’t fear the Reaper”… Non aver paura del Falciatore: la speranza è l’ultima a morire!
Concludendo, come mi disse il mio Professore Martinatto di Italiano alle superiori – prima di trasferire ogni principio di tecnica e fisiologia come Tecnico – spero di avere trasmesso qualcosa ai miei Ragazzi.
Per ciò che sento, per ciò che abbiamo dovuto vivere sulla nostra pelle, spero di avervi regalato ciò:
Il Principio del Qui ed Ora. Non dimenticatevi del passato, GODETEVI il presente e proiettatevi nel futuro.
Nonostante tutto, è stato l’Abbraccio lungo quasi 91 anni.
#Cuore Rosso #Sisport Fiat #PerSempreNoi #ColGodo
Grazie Ragazzi.
MASSIMO PRANDINI
Ultimo aggiornamento
17 Settembre 2023, 21:43