1982. Risale a quest’anno la prima edizione della d’Inverno sul Po, manifestazione ormai divenuta appuntamento immancabile nei calendari remieri di numerose società italiane e straniere.

La trentatreesima edizione della d’Inverno sul Po, la cui conferenza stampa avrà luogo Giovedì 4 febbraio alle ore 12 presso l’Assessorato  allo Sport e Tempo Libero in via corte d’Appello 16, Torino, sarà dedicata quest’anno ad Emanuela Capitanio, atleta Esperia Torino spentasi quest’anno dopo un lungo periodo di malattia.

Una passione tardiva quella di Emanuela per il canottaggio: avvicinatasi a questo sport una decina di anni fa, se ne è sempre più appassionata, tanto da organizzare il raid Torino – Venezia (in occasione della Vogalonga del 2010) ed il raid Torino – Londra (a celebrare i Giochi Olimpici del 2012).

L’entusiasmo che la contraddistingueva l’ha resa un volto conosciuto tra gli appassionati del remo e, proprio in suo onore, quest’anno è stato istituito il premio speciale “Emanuela Capitanio” alla barca a lei più cara, l’8+ Master Open Femminile.

Non è un caso che l’impegno di Emanuela sia nato in seno alla Società Canottieri Esperia-Torino, da tempo coinvolta nella promozione dello sport al femminile seguendo le linee guida di Olympia – Carta Europea dei Diritti delle Donne nello Sport, volta a riconoscere ufficialmente la rivendicazione di pari opportunità tra donne e uomini nello sport all’interno del territorio dell’Unione Europea.

Questa edizione dell’Inverno sul Po mette le donne al centro dell’attenzione anche grazie al premio speciale “Diritti delle donne nello sport” assegnato agli equipaggi vincitori delle categorie 2X misto, 4X misto, LTAmix4+, LTA ID 4GIG mix in unica edizione.

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