Silver Skiff e Kinder Skiff nel weekend
Data:
1 Novembre 2018
Pronti per la mitica Silver Skiff.
Un evento internazionale, appassionante, unico per il mondo del canottaggio e per tutti i torinesi, che affollano le rive del nostro fiume, affascinati da questa festa dello sport che decora per undici chilometri le acque con centinaia e centinaia di singoli provenienti da tutto il mondo. Bella a vedersi anche per chi il mondo del canottaggio non lo conosce ancora.
Tantissimo da raccontare ma lasciamo al comunicato stampa ufficiale il compito.
KinderSkiff sabato 10 e SilverSkiff domenica 11 novembre 2018
Ventisettesima edizione
Straordinaria. Immaginate il fiume di Torino, nel tratto che va da Moncalieri al Ponte della Gran Madre, sfilando tra il verde del Valentino. E immaginate il fiume di Torino invaso da barche. Singoli, in particolare, su cui ci troverete atleti di livello internazionale e semplici appassionati del canottaggio.
Ecco, questo è il SilverSkiff, una regata nata come gioco tra amici alla Reale Società Canottieri Cerea e oggi diventata un appuntamento così amato e ambito da far chiudere le iscrizioni un mese prima dell’evento, con numeri che confermano il livello internazionale del Silverskiff.
Unica. Una regata di resistenza, su undici chilometri, in cui ci si mette alla prova sfidando anche campioni come i fratelli croati Sinkovic o atleti della nazionale italiana. Un gioco, una regata di appassionati, su una lunghezza che implica preparazione e coraggio. Il SilverSkiff diventa anno dopo anno sempre più richiesto, costringendo il comitato organizzatore a fermare con sempre più grande anticipo il numero dei partecipanti. Settecento è il numero d’oro che anche per l’edizione numero ventisette si cimenterà nella regata di resistenza di domenica 11 novembre.
E come ogni anno il sabato 10 è dedicato ai bambini e ragazzi, con il tradizionale appuntamento con il KinderSkiff, con trecento partecipanti. I più piccoli si sfideranno sui mille metri, con loro i campioni del pararowing. Mentre dai 12 anni la regata è sui quattro chilometri. La regata, realizzata in collaborazione con la Federazione Italiana Canottaggio, ha il Patrocinio della Regione Piemonte, della città Metropolitana di Torino e del Comune di Torino.
Alla pari. Perché il numero di partenza è assegnato solo in base alla classifica dell’anno precedente. In pratica può capitare di avere dietro di sé, di solito per poco in verità visto la loro velocità, campioni internazionali del canottaggio.
Il KinderSkiff. Sabato 10 dalle 10 fino alle 14,30 appuntamento con la regata di oltre trecento giovanissimi atleti, provenienti da tutta Italia e molti paesi del mondo. La giornata si apre alle 12 con la gara dei pararowing in barche singole, seguita dai più piccoli sui mille metri di percorso, e infine la partenza per i quattro chilometri, una lunghezza che per dei ragazzi è pari a quella degli adulti di undici chilometri.
Il SilverSkiff. La partenza della domenica è alle 9,30. A distanza di quindici secondi gli atleti si susseguono alla partenza. Il SilverSkiff è una regata di settecento appassionati, questo prevede un ordine di partenza molto particolare, in base alla classifica degli anni precedenti. In pratica se un atleta olimpico manca ad una edizione, potrebbe anche partire dietro ad un appassionato di canottaggio che non si perde nessuna SilverSkiff. Questo dettaglio rende la gara molto amata, perché ci si cimenta in una gara di intelligenza nella resistenza, partendo spesso accanto a campioni di livello internazionale. Nella giornata del SilverSkiff si disputa anche il Trofeo dei Presidenti, con la sfida nella sfida dei presidenti dei circoli remieri e il Trofeo Riccardo Steinleitner, singolista torinese che partecipò alle Olimpiadi del 1936. Inoltre, in occasione della regata viene assegnata una borsa di studi, a cura di Di-Bi e Filippi, agli atleti più talentuosi scolasticamente e a livello agonistico.
Gli atleti 2018. Sono i super campioni degli ultimi anni, e si combattono anche l’uno contro l’altro, con grande sportività e simpatia. Sono gli olimpici fratelli croati Martin e Valent Sinkovic, che al SilverSkiff sono oramai di casa, divertendosi a sfidarsi con i campioni nostrani. Di body azzurri Italia e campioni ce ne sono parecchi, Andrea Panizza e Federico Mondelli, freschi campioni del mondo in 4x, Federica Cesarini, Valentina Rodini, Clara Guerra, Silvia Crosio, Martino Goretti, Leone Barbaro, Piero Sfiligoi, Riccardo Italiano, Khadija Alajdi El Idrissi. Tra gli stranieri il quarto arrivato dell’anno scorso, Pedro Fraga dal Portogallo, lo svizzero Nico Stahlberg, il tedesco Moritz Wolff, l’ucraina Diana Dymchenko, prima tra le donne nell’edizione 2017. Tra i campioni Cerea gareggerà anche Alberto Zamariola, da poco oro alle Olimpiadi Giovanili di Buenos Aires.
Medagliere. Sulla pagina Internet www.silverskiff.org è disponibile il medagliere delle precedenti edizioni e l’albo d’oro. L’edizione 2017 è stata vinta dai fratelli croati Sinkovic, prima Martin con 40’19’’700, seguito da Valent con 40’25’’640 e terzo lo svizzero Michael Schimd con 40’36’’120.
Il KinderSkiff da Emanuele Bergamin, Canottieri Esperia, Emilio Pappalettera, Canottieri Armida, Marco Giancontieri, Canottieri Lazio. Prima tra le donne al Kinder in trentaseiesima posizione Anna Benazzo della Cerea.
Il record del percorso è di Mahe Drysdale, Westend Rc, con 40’18’’5 e per le donne la torinese Elisabetta Brugo, Armida, che vanta anche il maggior numero di vittorie, quattordici.
I super ospiti. Ogni anno, grazie alla collaborazione con Di- Bi e Filippi, sponsor tecnici della manifestazione, il SilverSkiff ospita super campioni, creando gli spazi perché si possano raccontare, durante la diretta streaming ma anche nella giornata dedicata ai bambini e ragazzi. Infatti si ha da sempre molta cura della KinderSkiff, dedicata ai più piccoli, offrendo spazio al gioco, grazie alla tradizionale collaborazione con Kinder+Sport, e la possibilità di incontrare ogni anno atleti di livello internazionale che si raccontano.
Grazie allo sponsor amico Dibi, quest’anno ci saranno medaglie d’oro mondiali, ragazzi e ragazze.
La loro presenza è ancora velata da un piccolo gioco. Sui social del SilverSkiff sono annunciati da un loro bicipite, e si lascia agli utenti il compito di svelare a chi appartengano. La loro partecipazione sarà poi annunciata a ridosso dell’evento e chi avrà indovinato l’ospite riceverà un piccolo premio.
Le bandiere. Settecento canottieri. La nazione più numerosa, da un po’ di anni, è la Svizzera, seguita dall’Inghilterra, Germania e USA. Poi Olanda, Croazia, Francia, Austra Repubblica Ceca, Portogallo, Spagna, Ungaria, Grecia, Canada, Irlanda, Ucraina, Algeria, Emirati Arabi, Australia, Russia.
Il cuore. Il SilverSkiff è organizzato da un comitato di volontari della Canottieri Cerea, in cui ogni socio mette a disposizione di questo importante appuntamento competenza e passione. La regata è inoltre frutto della stretta collaborazione tra i circoli remieri cittadini, protagonisti e coprotagonisti di questo evento internazionale.
L’anima. Una regata che fiorisce anno dopo anno grazie anche all’intervento degli sponsor tecnici, in primis la Filippi Boats, che mette a disposizione soprattutto degli ospiti stranieri le sue imbarcazioni. Nella giornata dedicata ai più piccoli la Ferrero, con il progetto di promozione sportiva e del vivere sano Kinder+Sport, è punta di diamante e crea occasione sia di sport sia di gioco.
“Kinder + Sport – “Joy of Moving” è il progetto internazionale di responsabilità sociale sviluppato dal Gruppo Ferrero in oltre 25 paesi, volto a sostenere l’attività fisica tra le giovani generazioni. Il programma nasce dalla consapevolezza che una vita attiva è un elemento essenziale per bambini, ragazzi e famiglie. L’obiettivo di Kinder + Sport è quello di aumentare i livelli di attività fisica tra le giovani generazioni, dando loro la possibilità di sviluppare una maggiore abilità motoria e poterli aiutare ad acquisire comportamenti corretti e atteggiamenti sociali ed etici. “Abbiamo posto l’educazione al centro del nostro progetto, per aiutare i bambini a crescere con i valori dello sport e della vita, come l’onestà, l’amicizia, l’unità e la fiducia negli altri.”
Amicizia e collaborazione da anni ha creato con Di- Bi molte iniziative, tra cui invitare ospiti eccellenti alla manifestazione, coinvolgendoli soprattutto nel giorno del KinderSkiff per raccontarsi ai giovani atleti. Quest’anno sono previsti due equipaggi oro ai Mondiali di questa estate, il cui nome è ancora segreto e si sta svelando, con piccoli indizi, sulle pagine Social del SilverSkiff. Novità di quest’anno, come premi e partecipazione, la collaborazione con il Centro Velico Caprera. Storie di passioni che si incrociano, dal mare al fiume. Senza dimenticare un importante percorso di condivisione con la Regione Piemonte e il Comune di Torino, con l’obiettivo costante di raccontare la bellezza e la potenzialità del territorio. Così ne parla l’assessore regionale Giovanni Maria Ferraris: “Il Silverskiff si prepara ad invadere con rinnovata passione il fiume Po alla sua ventisettesima edizione, con imbarcazioni provenienti da tutto il mondo. Una regata che giunge al termine di un mese intenso, durante il quale abbiamo celebrato i 130 anni della Federazione nazionale, che proprio su queste sponde ha mosso i suoi primi passi. Considerato il gran numero di soci impegnati l’entusiasmo del Circolo Cerea appare sempre più convincente per una gara che anche quest’anno si saprà superare, regalandoci emozioni davvero uniche”.
Le immagini. L’anno scorso è stato raccontato il percorso della gara attraverso delle immagini Instax Fujifilm, quest’anno il progetto fotografico vede protagonisti i volontari che organizzano la regata. Medici, avvocati, atleti, architetti che per il SilverSkiff abbandonano le loro vesti lavorative e diventano la squadra di un appuntamento sempre più importante nel panorama mondiale. E anche quest’anno Instax sarà premio ambito. Intanto sarà dono per due atleti, Silvia Crosio, campionessa mondiale U23 con la macchina foto Instax racconterà la sua SilverSkiff2018. Poi sarà premiato, la domenica della regata, Alberto Zamariola, atleta Cerea che ha vinto l’oro alle Olimpiadi Giovanili di Buenos Aires. Primo oro italiano nelle Youth Olympic Games nel canottaggio. Infine gli altri, per il KinderSkiff, il primo ragazzino e la prima ragazzina, ma anche – come da tradizione con Instax – l’ultimo arrivato. Così per il SilverSkiff, l’ultimo arrivato, perché alla SilverSkiff l’importante non è partecipare, il bello è partecipare. E altri due premi al primo master uomo e prima master donna in classifica, la scelta dei master è perché il SilverSkiff è nato come una sfida tra amici.
L’annullo. Il 2018 è un anno fondante e fondamentale nella storia del Canottaggio. Centotrenta anni fa, proprio a Torino, su impulso della Canottieri Cerea, è stata fondata la Federazione Italiana Canottaggio. Per tutto l’anno si è festeggiata questa ricorrenza, che verrà ricordata anche nei giorni Silver, con la possibilità di acquistare un annullo speciale delle Poste Italiane. Sarà possibile infatti comprare un kit di quattro cartoline SilverSkiff, affrancate, da far timbrare in un corner delle Poste Italiane. Un evento straordinario, che celebra, ricorda e omaggia un inizio speciale, nato proprio tra le mura della Reale Società Canottieri Cerea, nel 1888.
La diretta. Il SilverSkiff ha una diretta video, seguibile dal sito, dalla pagina Facebook, e dalla app per iPhone, condotta dal giornalista Luca Broggini e arricchito dalla presenza di ospiti e canottieri eccellenti.
L’hashtag. Grazie all’hashtag #silverskiff immagini amatoriali, fotografiche e video sono continuamente aggiornate sui social.
La cornice. La Reale Società Canottieri Cerea vanta una storia di 155 anni. Si pregia anche di essere la prima società remiera in Italia che non sia mai stata chiusa neanche in tempo di guerra. La sua storia si intreccia con quella del canottaggio, perché insieme ad altri circoli torinesi, ha dato vita alla Federazione Italiana Canottaggio, che proprio quest’anno festeggia i 130 anni. In un tratto del fiume Po straordinario per bellezza, nei giorni della regata si può visitare, poiché durante l’anno la sua apertura è dedicata ai soci della Società. E’ quindi anche occasione per immergersi nella storia, tra trofei, quadri, documenti autografati.
DOPO TANTE NOVITA’, LA STORIA DEL SILVERSKIFF
La Silver Skiff, gara unica nel suo genere in Italia, è nata nel 1992 quando il socio Cerea Vittorio Soave, libraio antiquario e appassionato praticante di canottaggio fin dagli anni ’50, lanciò la sfida ai singolisti della Cerea e delle altre società torinesi sul percorso Cerea-Isolotto di Moncalieri-Cerea, per un totale di 11 km.
La gara vide la partecipazione di una decina di persone, destinate a salire ad una quindicina nel successivo 1993.
Nel 1994 la gara entrò a far parte del calendario regionale della Federazione Italiana di Canottaggio, come gara riservata agli atleti master e nel 1996 venne aperta agli atleti senior A (dai 19 anni in poi) ed agli juniores (17-18 anni): i partecipanti salirono a 58.
Nel 1997 la gara entrò a far parte del calendario nazionale della Federazione Italiana di Canottaggio ed i partecipanti delle varie categorie salirono a 69.
Da allora la regata è cresciuta di anno in anno come numero di partecipanti, diventando una gara internazionale con atleti provenienti da ogni parte del modo.
Nel 2002 il Trofeo SilverSkiff è entrato a far parte del Calendario Internazionale della FISA (Fédération Internationale des Sports d’Aviron), ricevendo così l’ufficiale consacrazione di Regata Internazionale; si noti che in tale calendario figurano solo altre due gare italiane.
Negli anni la partecipazione è cresciuta in modo esponenziale, passando dai 13 iscritti della prima edizione agli oltre 600 delle ultime edizioni
Da allora è cresciuta anche la partecipazione dei grandi campioni nazionali ed internazionali: in questi anni hanno solcato le acque del Po i nostri Luini, Bertini, Sartori, Galtarossa, Bascelli, i tedeschi Willms e Volkert, l’argento in skiff delle Olimpiadi di Atene, Tufte , la plurimedagliata mondiale ed olimpica Ekaterina Karsten.
Il 2006 è stato l’anno della consacrazione internazionale del Silver Skiff. In quell’anno partecipò per la prima volta il neozelandese Mahe Drysdale, fresco campione mondiale in singolo, che si confermerà anche negli anni successivi al vertice di questa specialità arrivando a vincere la medaglia d’oro alle olimpiadi di Londra nel 2012 e ripetendosi a Rio nel 2016.
Curioso è l’episodio legato alla sua prima partecipazione: allora le iscrizioni avvenivano ancora a mezzo fax e circa un mese prima della regata arrivò in segreteria una comunicazione con la quale il campione neozelandese chiedeva di essere iscritto. In Cerea tutti pensarono si trattasse di uno scherzo, non credendo che un neocampione del mondo di specialità potesse di sua spontanea iniziativa chiedere di partecipare alla nostra regata. Invece, una volta contattato telefonicamente, Drysdale confermò la sua intenzione di partecipare avendo sentito raccontare sui campi di regata internazionali di questa bellissima regata.
Mahe è diventato, poi, un grande affezionato della regata, tornando altre 5 volte per altrettante vittorie, aggiudicandosi così anche il trofeo Silver Skiff, splendida riproduzione artigianale in legno e argento di un singolo. Suo è anche il record del percorso.
Anche in ambito femminile si sono succedute alla vittoria molte campionesse olimpiche e mondiali. Oltre che dalla Karsten, che si è aggiudicata anche il Trofeo SilverSkiff dopo la terza vittoria, la gara femminile è stata vinta dalla ceca Knapkova, oro mondiale nel 2013, dalla neozelandese Emma Twigg, campionessa olimpica e mondiale in carica; negli ultimi due anni si è aggiudicata la regata l’atleta della nazionale tedesca Lena Muller.
Nel 2007 il Cantiere Filippi Lido diviene sponsor tecnico della manifestazione e da allora porta a Torino una quarantina di imbarcazioni di primo livello, mettendole a disposizione per gli iscritti provenienti da paesi lontani.
Ma quali sono le ragioni del successo di questa regata, cresciuta negli anni e diventata la miglior regata di fondo per singoli in Europa e dal mondo? La fortuna di tale regata deriva dall’accoglienza e dall’organizzazione garantita da oltre 100 soci della Reale Società Canottieri Cerea impegnati nei tanti servizi nei giorni di gara, soci-volontari che contribuiscono alla riuscita di questa manifestazione e che ogni anno mettono si mettono a disposizione del comitato organizzatore per svolgere in modo attento e appassionato i compiti loro assegnati.
Molto importante è anche la collaborazione delle altre società remiere torinesi, che aprono le porte delle loro sedi per ospitare i partecipanti e mettono a disposizione i loro motoscafi per garantire la sicurezza lungo il percorso.
Riccardo Iuliani
Ultimo aggiornamento
17 Settembre 2023, 21:43